Al mondo ci sono tantissime lingue diverse: ma cosa ha influenzato (e influenza tuttora) il loro sviluppo? Sono solo fattori culturali e sociali? Uno studio ha cercato di analizzare il rapporto tra lingua e clima, sulla base del fatto che per molti animali questo collegamento esiste e quindi hanno voluto verificare se ci sia anche nel caso dell’uomo.
Generalmente, spiegano i ricercatori, non si era mai pensato che i suoni utilizzati in una lingua possano dipendere dall’ambiente e dal clima e possano essere influenzati da esso. I ricercatori, dopo uno studio su dati laringologici da tutto il mondo, hanno però concluso che il clima gioca un fattore determinante nello sviluppo del linguaggio.
Ad esempio, le lingue tonali (come il cinese mandarino) si sviluppano in climi umidi, e non nei climi aridi: la ragione, spiegano i ricercatori, è che l’umidità dell’aria influenza quello che si può fare con le proprie corde vocali, e in un clima arido queste sarebbero eccessivamente sollecitate da una lingua tonale, e molti suoni sarebbero particolarmente faticosi da emettere.