Rindfleischetikettierungsueberwachungsaufgabenuebertragungsgesetz. È questa, o meglio era questa, la parola più lunga della lingua tedesca (tra quelle che si possono considerare di uso comune): 63 lettere, che significano “legge che delega il monitoraggio dell’etichettatura della carne”, ed era stata introdotta nel 1999, durante il picco del morbo della mucca pazza.
Ma ora è andata in pensione, dato che l’epidemia di “mucca pazza” è ormai alle spalle, e la legge è stata abrogata.
Il titolo di parola più lunga è quindi tornato in palio: secondo alcuni la parola sarebbe “Donaudampfschifffahrtsgesellschaftskapitaenswitwe”, che vuol dire “vedova di un capitano di nave a vapore del Danubio”, ma molti obiettano che non si può considerare una parola di uso comune.
Il titolo dovrebbe andare quindi a “Kraftfahrzeughaftpflichtversicherung” che significa “assicurazione per responsabilità automobilistica”.