Altre 10 pubblicità andate male

Un altra puntata di pubblicità finite “fuori luogo”, dopo l’interesse per la prima “puntata” di pubblicità curiose. Ecco dunque altre 10 pubblicità per cui qualcuno avrebbe dovuto preoccuparsi di più di dove sarebbero andate a finire. Ne approfittiamo per ringraziare tutti quelli che ci hanno fatto delle segnalazioni.

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  “Cristo è morto per le nostre ciambelle?” La combinazione delle insegne della Chiesa Evangelica e del ristorante lanciano messaggi che sembrano usciti dalla mente di Homer Simpson.
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  La combinazione tra Babbo Natale nella pubblicità sopra e i busti delle modelle in quella sotto è semplicemente incommentabile.
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  “Lei si sente trascurata? Sola? Poco amata?” dice la pubblicità nella parte alta. La soluzione è un wurstel gigante, ci pare di capire.
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  “Dio ha amato così tanto il mondo che ha sacrificato il suo unico Figlio, così che chi crede in Lui non perirà, ma avrà tutto nella vita”. “E con un semplice gesto mi ha letto la mente” e mi ha portato una birra, aggiunge involontariamente il manifesto a fianco.
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  La pubblicità di una fiera di armi e quella di bare a buon mercato. Accostamento involontario?
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  Un po’ di attenzione maggiore nel posizionare i cd sugli scaffali non guasterebbe.
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  Chissà se la palestra ha avuto l’aumento di iscrizioni in cui speravano, con questa pubblicità. O forse la carota gigante ha fatto fuggire i potenziali clienti.
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  Blasfemia “animale”  involontaria (speriamo…)
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  “Alcolsimo: c’è speranza di fronte a voi”: “Enoteca Beans Creek”
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  “Incinta? Possiamo aiutarti”. E sotto la pubblicità dei “rubber”: che in americano è spesso un modo colloquiale per chiamare il profilattico…