Quando due agricoltori della provincia cinese di Hubei hanno deciso di lasciare che i loro vicini prendessero una borsa o due dei loro ravanelli bianchi appena cresciuti, non avevano idea che la loro generosità sarebbe costata loro l’intero raccolto di 500 tonnellate, per un valore di circa 40.000 euro.
Xu Jiuge, uno degli agricoltori, ha detto ai giornalisti che lui e i suoi soci avevano deciso di lasciare che i loro vicini prendessero alcuni ravanelli visto che alcuni di loro avevano fatto i complimenti i loro prodotti, dicendo che erano ottimi nelle loro zuppe. La generosità non sembrava avere controindicazioni: dopotutto, avevano solo pochi vicini e se ognuno prendeva una borsa o due di ravanelli, non avrebbe certo influito sul loro raccolto di centinaia di tonnellate.
Ma ciò che gli agricoltori non si aspettavano era che la cortesia verso i vicini si trasformasse in un vero e proprio assalto che nemmeno la polizia è riuscita a fermare.
“Gli abitanti del villaggio ci hanno detto che i ravanelli che abbiamo coltivato erano ottimi nelle loro zuppe invernali e hanno chiesto se potevano prenderne qualcuno“, ha detto Xu Jiuge ai giornalisti cinesi. “Erano i nostri vicini e non pensavamo che fosse un grosso problema, quindi abbiamo detto che potevano prenderne alcuni… ma non so come si sia evoluto nella voce che tutti i nostri ravanelli erano gratis“.
Nessuno sa chi abbia messo in giro la voce che gli agricoltori stavano regalando ravanelli bianchi gratuitamente, ma una cosa è certa: si è diffusa in un attimo. Il giorno successivo, i campi degli agricoltori erano già invasi da persone che non avevano mai visto prima, alcuni dei quali avevano viaggiato per decine di chilometri per alcuni ravanelli gratis, e non avrebbero accettato un no. Alcuni dei razziatori hanno persino trasmesso in streaming live la loro sessione di raccolta di ravanelli sui social media, invitando i loro amici a unirsi a loro.
“La maggior parte delle persone è arrivata martedì, dalle 7 alle 22, c’erano persone in tutto il campo”, ha detto Xu. “Ho stimato che quel giorno c’erano 3.000 persone. Alcuni di loro erano arrivati da 120 km di distanza“. Gli agricoltori hanno provato a chiamare la polizia, ma gli agenti non hanno potuto fare nulla rispetto alla folla.
Gli agricoltori non hanno potuto fare altro che sedersi e guardare il loro raccolto da 500 andare in fumo: le perdite economiche stimate sono di oltre 40.000 euro. Alla fine però hanno deciso di prenderla con filosofi: hanno spiegato ai giornalisti che avevano deciso di vedere l’intera cosa come una donazione e andare avanti, invece di presentare una denuncia e cercare di chiedere un risarcimento.