Salute

Amnesia da 30 anni: si ricorda improvvisamente dove abita vedendo un report sul Coronavirus

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Non solo tragedie a causa del Coronavirus: apparentemente, in questo caso il virus avrebbe (indirettamente) causato la riunione di una famiglia separata da tempo.


Trenta anni fa, Zhu Jiaming, un giovane della provincia di Guizhou nella Cina sud-occidentale, ha lasciatola sua casa per lavorare nella costruzione nella provincia centrale di Hubei. Sfortunatamente, quello stesso anno ha però subito un grave incidente sul lavoro che lo ha lasciato con lesioni cerebrali e amnesia a lungo termine.

A peggiorare le cose, l’uomo aveva anche perso i documenti, finendo a per vivere per strada fino a quando una coppia di buon cuore si è offerta di lasciarlo vivere con loro. Nonostante si sforzasse in ogni modo di ricordare la sua vita passata, non riusciva a ricordare praticamente nulla.

Il mese scorso però, mentre guardava un notiziario sull’epidemia di coronavirus nella sua città natale, Zhu improvvisamente si è ricordato da dove proveniva ed è andato alla polizia per chiedere aiuto. Dopo aver ascoltato la sua storia, le autorità sono riuscite a rintracciare la famiglia dell’uomo e hanno permesso una riunione molto commovente.

Zhu ha scoperto che suo padre è morto 18 anni fa e che lui era stato dichiarato morto dopo essere stato dato per persona scomparso per così tanti anni, ma è riuscito a rientrare in contatto con sua madre e i quattro fratelli, tutti entusiasti di scoprire che era vivo e vegeto.

Pensavo di non rivederti mai più“, gli ha detto la madre di 83 anni di Zhu durante una videochiamata. “Sono contenta che tu sia ancora qui.

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