Scienza e Tecnologia

Identificare i criminali dall’odore? E’ possibile

un paio di manette

La polizia usa in tutto il mondo le descrizioni e “i confronti all’americana” per identificare i sospetti dei reati. Ma spesso può accadere che al momento del reato fosse troppo buio per vedere quel che succedeva, oppure che il testimone o la vittima abbiano chiuso gli occhi per la paura.


Secondo uno studio, in questi casi potrebbe essere possibile l’identificazione attraverso l’odore. Ciascun individuo, infatti, ha un odore caratteristico e unico, così come per le impronte digitali. Ma le persone sono in grado di riconoscerle?

Nell’esperimento, a dei volontari è stato fatto vedere un video, che poteva essere con contenuti neutri oppure mostrare qualcuno compiere un crimine, e allo stesso tempo è stato fatto loro annusare un campione di odore che è stato detto loro essere del protagonista (o del colpevole).

Successivamente, ai volontari è stato chiesto di riconoscere l’odore che avevano sentito tra cinque campioni. E’ emerso non solo che il riconoscimento poteva essere fatto con successo, ma anche che chi aveva assistito al crimine aveva una probabilità più alta di riconoscere il campione corretto: secondo i ricercatori, questo avviene perché ci sarebbe una sorta di “codifica emotiva” dell’odore, che rimane maggiormente impresso quando è abbinato ad emozioni forti.

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