A volte capita, da adolescenti, di subire le angherie più o meno pesanti del gruppetto di “fighi”, o almeno di quelli che si consideravano tali. Spesso i genitori, per consolare, dicevano che quei ragazzini da grandi sarebbero diventati dei falliti. E’ vero?
Una ricerca ha tracciato il comportamento di un gran numero di ragazzini dalle medie fino ai trent’anni, per vedere come si è sviluppata la loro vita.
Il comportamento “pseudomaturo”, come lo definiscono i ricercatori, cioè atteggiamenti che spaziano da piccole infrazioni della legge a precoci interessi romantici, sono considerati normali nell’adolescenza. Ma prima questi atteggiamenti vengono assunti, e più sono correlati a difficoltà dell’ragazzo o della ragazza.
Infatti, questi atteggiamenti non sono collegati ad una reale precoce maturità, ma al desiderio di impressionare gli altri adolescenti, e di avere successo nel breve periodo. La ricerca ha confermato quello che il buon senso faceva pensare a molti: essere un “figo” da adolescente non solo non è segno di essere un adulto di successo, ma addirittura è correlato a possibili problemi nella vita. Comportamenti pseudomaturi precoci sono collegati con difficoltà a lungo termine nelle relazioni con le altre persone, così come con abuso di alcol e droghe e con la probabilità di essere coinvolti in atti criminali.