Viaggi

Profumi d’Europa

fiori pane e molto altro

Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore e turarsi le orecchie davanti a melodie o parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi ai profumi, poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, e a esso non potevano resistere, se volevano vivere”. Questa citazione de “Il profumo”, romanzo di Patrick Suskind, riassume perfettamente l’importanza del senso più sottovalutato: l’olfatto. Il protagonista assassino del best seller dell’autore tedesco, Jean-Baptiste Grenouille, era dotato di un olfatto sopraffino, quasi sovrumano e, pur non possedendo un odore proprio, egli cercava di raccogliere e collezionare tutti gli odori che riusciva a respirare.


fiori  pane e molto altro

Quante volte immergendoci in un ambiente diverso dal nostro abituale, ci siamo soffermati a respirare a pieni polmoni le fragranze permeanti nell’aria? Viaggiando non solo si incontrano nuovi profumi e nuovi odori, ma viviamo sulla nostra pelle vere e proprie esperienze olfattive che ci permettono di ricollegare, anche a distanza di molto tempo, un profumo particolare ad un determinato luogo che abbiamo visitato. Nelle grandi città è possibile entrare in contatto con svariati odori che si sovrappongono, creando una commistione variegata di sensazioni olfattive.

A Vienna, ad esempio, l’odore che prevale è quello del caffè che filtra dalle numerose caffetterie del centro storico della città asburgica. Nocciola e cioccolato, invece, sono odori tipici del quartiere di Ottakring. Questa dolce fragranza si va a mescolare con l’intenso odore di luppolo del vicino birrificio, situato in una delle strade principali.

Roma, invece, profuma principalmente di storia, di antichità, di mura e della sua storia millenaria. Gli odori del passato glorioso si mescolano perfettamente a quelli delle pietanze tipiche del centro Italia provenienti dalle varie osterie del centro storico della città eterna.

Ad Amsterdam, l’odore che fa da padrone è l’aroma di cannabis che fuoriesce dai coffee shop dei quartieri del centro. L’odore della foglia a cinque punte si mescola perfettamente a quello dei tulipani venduti nei chioschi della capitale olandese e degli stand di patate fritte disseminati in ogni dove.

L’odore del mare e della salsedine è caratteristico di Brighton, città costiera nel sud dell’Inghilterra. L’odore della pietanza più celebre di Inghilterra, il fish & chips si mescola perfettamente a quello dei ciottoli umidi sul bagnasciuga.

L’importanza dell’olfatto è altamente valorizzata in Inghilterra, dove nelle principali città vengono organizzati veri e propri tour olfattivi. La capitale tedesca, invece, rappresenta il più vasto corollario di odori di tutta Europa, dalle fragranze dei prati all’odore delle numerosissime rosticcerie e ristoranti etnici. Qui è,  infatti, impossibile non riconoscere, ad un primo respiro, il peculiare odore dei kebab turchi e del curry, associato a quello dei würstel, pietanza tipica berlinese.

Spesso ci soffermiamo a guardare incantati i paesaggi e le meraviglie che ci si prospettano davanti agli occhi, ma ciò che veramente ci portiamo a casa dopo un viaggio, sono un’insieme di esperienze sensoriali tra le quali l’odore è destinato a rimanere per sempre nella nostra memoria.

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