Forti polemiche qualche settimana fa in Australia in seguito alla pubblicazione da parte dell’Ufficio per il Turismo di una foto di un canguro disteso, su cui sono stati censurati i genitali, apparentemente per eccesso di zelo verso le stringenti regole di Facebook.
Molti infatti hanno criticato la decisione di censurare il canguro sostenendo che sia stata una scelta sciocca, anche perché va di fatto ad “erotizzare” l’animale: “Censurare gli organi riproduttivi di un animale è una delle cose più stupide che abbia mai visto”, ha protestato qualcuno, “Sembra che lo stiate cercando di trasformare in una modella anziché essere una normale foto del comportamento dei canguri”.
Secondo i responsabili dell’Ufficio Turistico le polemiche sono eccessive: “Chiunque abbia familiarità con la nostra pagina Facebook sa che ci piace divertirci un po’ con i nostri post, e quando il Featherdale Wildlife Park ci ha mandato questa foto non abbiamo resistito”.