Il quarantottenne Blazo Grkovic se l’è vista veramente brutta. L’uomo stava pascolando il suo gregge di pecore ai margini di una foresta ai piedi del monte Volujak, in Bosnia-Erzegovina, quando è stato aggredito da un orso, che lo ha afferrato per una gamba.
L’uomo aveva con sé una piccola ascia da carpentiere, che è riuscito ad estrarre e con cui ha colpito l’animale al collo, riuscendo a stordirlo leggermente. Invece che fuggire, Grkovic ha cercato di continuare a colpire l’animale: ad un certo punto l’orso è riuscito a togliere l’ascia di mano all’uomo, e Gacko (così Grkovic è chiamato dagli amici) racconta che ad un certo punto aveva un braccio nella bocca dell’orso, e l’altro attorno al collo per cercare di soffocarlo.
Per il trauma, l’uomo non ricorda molti dettagli della lotta né quanto il combattimento sia durato, ma alla fine è riuscito ad uccidere l’animale e, non in grado di camminare, ha chiamato il fratello, che è arrivato accompagnato da un’ambulanza.
L’uomo ha subito gravi ferite, specialmente al braccio sinistro (quello che era stato usato soprattutto come difesa), nel quale ha subito profonde ferite, ma i dottori sono fiduciosi per una completa guarigione.
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