Williard Wigan è famoso per le sue microsculture, che sono spesso create all’interno della cruna degli aghi. Ma la sua ultima opera fa impallidire per miniaturizzazione tutto quello che ha fatto finora: non a caso l’artista spiega che voleva fare qualcosa “oltre le aspettative umane”.
L’ultima opera di Wigan infatti è costruita su un pelo. L’idea gli è venuta una mattina mentre si faceva la barba: ha trovato un pelo appiccicato alla mano e ha deciso che quella era la sua nuova “tela”.
Con infinita pazienza e cura (Wigan spesso lavora solo di notte, per evitare ogni forma di distrazione che potrebbe arrivare anche da rumori esterni), l’artista ha svuotato il pelo e ha costruito una noto d’oro, utilizzando come attrezzo un microscopico frammento di diamante che ha adattato.
L’opera è grande solo 3 micron (3 millesimi di millimetro) e può essere vista solo al microscopio. Sono state necessarie cinque settimane di lavoro continuo: indispensabile infatti procedere con lentezza e cura: addirittura Wigan spiega di aver dovuto sincronizzare i suoi movimenti con il battito cardiaco, perché anche solo il battito avrebbe potuto distruggere la sua piccolissima e fragilissima opera.