I titolari di un’azienda di cosmetici di Chongqing, in Cina, hanno costretto i dipendenti a percorrere in ginocchio una delle piazze centrali della città, di fronte a centinaia di passanti attoniti.
I dipendenti dovevano camminare a quattro zampe, senza staccare gli occhi dal pavimento: questa strana umiliazione è stata un’idea dei dirigenti per testare la capacità di resistenza, anche psicologica, dei loro lavoratori.
Alcuni passanti hanno chiamato la polizia, ma quando gli agenti sono arrivati ed hanno scoperto che si trattava di una richiesta del datore di lavoro, si sono limitati a criticarlo a parole, a quanto pare senza intraprendere alcuna azione contro i dirigenti.
Le condizioni di lavoro in Cina sono spesso state descritte come al limite della schiavitù, ma le cose stanno lentamente cambiando, come dimostra anche la reazione oltraggiata dell’opinione pubblica cinese quando si è diffusa la notizia dei lavoratori forzati a percorrere “come cani” la piazza di Chongqing.
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