Un gruppo dei ricercatori australiani ha portato a termine una ricerca dai risultati non esattamente inattesi: le spiagge infatti sarebbero più affollate quando c’è bel tempo. Chi l’avrebbe mai potuto immaginare…
I ricercatori F. Zhang e XH Wang, della School of Physical, Environmental and Mathematical Sciences di Canberra, hanno analizzato tre note spiagge australiane, Surfers Paradise Beach, Narrowneck Beach e Bondi Beach, contando tre volte al giorno le presenze (tramite webcam: la ricerca non era insomma neppure una scusa per andare in spiaggia alle spese dell’Università…) e raccogliendo i dati dei bollettini meteo.
Usando sistemi di analisi statistica, hanno poi “scoperto” che c’è una correlazione tra la presenza di bagnanti e il meteo: infatti, sembra che le condizioni preferite siano assenza di pioggia, temperature elevate, poco vento, e onde del mare di altezza ridotta.
I ricercatori sottolineano come il loro sia il primo studio che analizza il fenomeno (forse perché prima nessuno ne aveva sentito il bisogno?), ed evidenziano come sia importante per i gestori di impianti in località balneari poter disporre di previsioni meteo accurate.
[…] Pensata come dimostrazione “per i più giovani” di come funziona il cervello, l’idea non è stata gradita da alcune associazioni associazioni animaliste, che la considerano una forma di violenza sugli animali fine a sé stessa, non avendo neppure nessuna valenza dal punto di vista della ricerca. […]