Gli scienziati australiani hanno fatto una scoperta decisamente inaspettata: gli squali bianchi sarebbero particolarmente attratti dalla musica degli AC/DC. In particolar modo, gli squali apprezzerebbero specialmente i brani dell’album “Back in Black” (che del resto, con una stima di 50 milioni di copie vendute, è il secondo album più venduto di tutti i tempi dopo Thriller di Michael Jackson), soprattutto la title track e “Shook Me All Night Long“.
La scoperta, pubblicata sulla rivista Australian Geographic, è ancora alla fase di studio empirico, nata dalla curiosità di alcuni appassionati di immersioni. In particolare, l’istruttore Matt Waller è venuto a conoscenza del fatto che alcuni sommozzatori avevano provato a mettere degli altoparlanti sott’acqua in occasione di alcune esibizioni, e gli era sembrato di notare cambiamenti nel comportamento di alcuni squali.
Incuriosito, Matt ha voluto ripetere l’esperimento, mettendo degli speaker subacquei all’interno di una gabbia per vedere in prima persona cosa succedeva. Il risultato sembrava deludente, dato che… non c’era nessun effetto. Prima di abbandonare, Matt ha voluto provare a cambiare canzoni, passando in rassegna la sua (ampia) collezione.
La sorpresa quando è arrivato a mettere su gli AC/DC: gli squali immediatamente hanno smesso di essere aggressivi, per diventare invece molto curiosi e andare alla ricerca della sorgente del suono. “Gli squali sfregavano le loro facce sulla gabbia. Un’esperienza decisamente bizzarra”, ha raccontato Waller.
Secondo gli etologi, la motivazione è da ricercare nella combinazione tra il tipo di frequenze presenti nella musica degli AC/DC, e probabilmente anche nella presenza di pause nei riff delle canzoni, che potrebbero aumentare ulteriormente lo stimolo.
Adesso l’idea è quella di individuare una playlist delle canzoni preferite dagli squali, in modo da poter poi analizzare le canzoni individuando i punti comuni e quindi gli elementi che stimolano gli squali.