Religione Viaggi

Una chiesa a forma di pavone

Nel profondo della giungla indonesiana si può trovare una struttura molto strana, un edificio che molti descrivono dalla forma di un pollo gigante, ed è diventato una attrazione turistica per con numerosi visitatori che si recano nel profondo dell’isola di Giava per vederlo.


L’edificio è stato costruito da Daniel Alamsjah, oggi sessantasettenne, dopo avere avuto una visione mentre lavorava a Giacarta. Un giorno si era recato sulle colline della zona di Magelang, e il paesaggio gli sembrava stranamente familiare: ha pregato sul posto ed ha capito che doveva costruire lì la “chiesa”. Alamsjah spiega che in realtà l’edificio non è né una chiesa né un pollo: la visione infatti gli aveva ordinato di costruire una “sala di preghiera” (aperta a tutte le religioni, dunque), a forma di pavone. “Forse perché sono cristiano, la gente pensava che stessi costruendo una chiesa, ma non è così”, racconta l’uomo.

La “sala” ha funzionato per una decina d’anni, con fedeli di ogni religione che arrivavano a pregare, ciascuno secondo il proprio credo, costituendo un esempio di tolleranza e di convivenza tra fedi diverse. Inoltre era usata anche come spazio di riabilitazione per disabili fisici e mentali e tossicodipendenti. Ma nel 2000 purtroppo ha dovuto chiudere perché non c’erano fondi sufficienti per la gestione.

Nonostante la chiusura, il luogo attira ancor oggi un gran numero di turisti e curiosi, attirati anche dal mistero che circonda l’edificio dato che la sua storia non è molto nota, al contrario dell’edificio stesso, e si sono generate leggende di vario tipo. Non manca chi ha anche voluto celebrare le nozze nell’insolito luogo. I visitatori però devono stare molto attenti: senza manutenzione da più di un decennio, la struttura inizia ad essere rischiosamente pericolante.

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