Dal 1955 il NORAD, il coordinamento di difesa aerospaziale del Nord America, “traccia” il percorso compiuto da Babbo Natale, come simpatico gesto per i bambini americani.
Una tradizione iniziata totalmente per caso: infatti il tutto è nato quando un negozio fece una pubblicità in cui invitava i bambini a telefonare a Babbo Natale per chiedere dei regali. Per un errore di stampa, però il numero di telefono pubblicato non fu quello del negozio, ma invece quello del comando della Continental Air Defense: l’ufficiale in comando quella notte, la notte di Natale del 1955, per non deludere i bambini che telefonavano, ordinò ai suoi uomini di indicare loro la posizione della slitta di Babbo Natale sui cieli americani.
Quest’anno però questa tradizione è finita al centro delle polemiche: se infatti da qualche anno è possibile anche visitare un apposito sito web per vedere dove si trova Babbo Natale, quest’anno però la slitta è rappresentata con una scorta di caccia.
La “militarizzazione del Natale”, come è stata definita da qualcuno, ha creato molte polemiche, perché secondo molti si tratta di un associazione che potrebbe essere dannosa per la psicologia dei più piccoli: “I bambini associano il Natale al divertimento e ai regali, e tutto quello che riguarda il Natale è buono e positivo”, sostiene la psicologa infantile Allen Kanner, “e loro stanno associando l’esercito con questi sentimenti nella mente dei bambini”.
Il NORAD però si difende spiegando che l’obiettivo è avere un po’ più riconoscimento per il loro lavoro: “Volevamo che la gente sapesse che questo è un video del NORAD, siamo militari e questa è la nostra missione”, sottolineando come Babbo Natale sia scortato da caccia solo in una piccola frazione del video.