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Lotta con i cuscini competitiva

cuscini

Ogni anno, decine di squadre da tutto il Giappone si recano nella città giapponese di Ito per competere in uno degli eventi sportivi più unici al mondo: l’All-Japan Pillow Fighting Championships, il campionato di lotta con i cuscini. Ogni anno, le migliori squadre competitive di lotta con i cuscini in Giappone si riuniscono nella città di Ito per il campionato nazionale di lotta con i cuscini. Sono composte da persone di tutte le età, da bambini di nove anni a veterani sulla sessantina, e anche se i 100.000 yen (915 dollari) in palio non sembrano molti, sono tutti lì per vincere.


La lotta con i cuscini è un passatempo praticato da bambini di tutte le età in tutto il mondo. Il Giappone non è diverso, solo che qui il gioco è stato elevato allo status di sport nazionale, con squadre composte da persone di tutte le età che competono tra loro. Dopo aver combattuto in eventi regionali di qualificazione, le squadre vincenti si incontrano nella piccola città di pescatori di Ito, a sud di Tokyo, per competere nel Campionato All-Japan Pillow Fighting, per il titolo di migliori lottatori di cuscini del Giappone.

L’All-Japan Pillow Fighting Championships è stato ispirato dal makura-nage, le tradizionali lotte con i cuscini che gli studenti giapponesi fanno prima di andare a letto quando sono in gita scolastica. È un rituale sperimentato da molti giapponesi, e un giorno alcuni di loro hanno deciso che sarebbe stato divertente rivivere quei giorni come parte di un torneo competitivo. Il torneo è iniziato nel 2013 e da allora si tiene ogni anno.

Iniziato da un gruppo di studenti delle scuole superiori di Shizuoka, il combattimento competitivo con i cuscini si basa su una serie di regole eccentriche ma relativamente semplici. Una partita viene giocata tra due squadre di cinque giocatori che indossano lo yucatas, un abito estivo tradizionale, e inizia con i giocatori che fingono di dormire sui materassi, fino a quando l’arbitro suona il fischietto, segnalando loro di alzarsi e prendere un cuscino.

Da questo punto in poi, la lotta con i cuscini è in qualche modo simile al dodgeball, nel senso che l’obiettivo è quello di colpire i giocatori della squadra avversaria, preferibilmente il loro capitano, con dei cuscini per mandarli fuori dal gioco. Tuttavia, rimane uno sport molto particolare con regole insolite: ad esempio è possibile gridare la frase “L’insegnante sta arrivando”, costringendo così la squadra avversaria a ritirarsi nei loro letti per 10 secondi, permettendo loro di muoversi e prendere i cuscini dall’altro lato del campo.

L’obiettivo finale nel combattimento competitivo con i cuscini è quello di colpire il capitano avversario. Quando ciò accade, anche se tutti i giocatori avversari sono ancora in gioco, il round è finito. La prima squadra a vincere due round di due minuti vince la partita. Per assicurarsi che il capitano sia protetto durante i round, un giocatore di ogni squadra può usare un piumino per proteggersi dai cuscini.

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