L’iniziativa di una scuola giapponese ha scatenato un vivace dibattito: i bambini infatti aiutano ad allevare gli animali, che poi mangiano.
La “Class of Life” giapponese è un progetto scolastico che vuole a insegnare agli studenti ad apprezzare il cibo e l’ambiente facendoli aiutare ad allevare, e poi a mangiare animali come pesce e pollo.
Questo percorso parte del curriculum giapponese in alcune scuole da oltre sei decenni, quindi la maggior parte dei giapponesi ne ha familiarità, ma anche di recente sono rimasti sbalorditi quando hanno visto i bambini delle scuole elementari prendere parte alla classe.
Un video controverso attualmente circolato sui social media giapponesi questa settimana mostra bambini di sette anni della scuola elementare Kakezuka di Shibuya-ku, Tokyo, che piangono mentre si sforzano di mangiare pezzi di pesce. Non è che a loro non piaccia il pesce, ma che loro stessi hanno contribuito a allevare quei pesci dai bambini, solo per vederli uccisi e tagliati davanti ai loro occhi, come parte della Classe di Vita.
Parte di un servizio giornalistico della televisione giapponese TBS, il filmato mostra i bambini mentre guardano un insegnante che taglia il pesce a pezzi con il coltello da chef. Ad alcuni viene persino chiesto di tagliare il pesce da soli. Alcuni riescono a malapena a guardare i loro animali domestici trasformarsi in alimenti davanti ai loro occhi, ed alcuni chiudono gli occhi e si coprono le orecchie con le mani.
Ma la parte che ha davvero colpito molti spettatori è stata la decisione di costringere tutti gli studenti a mangiare il pesce. La maggior parte di loro ha accettato di farlo, quindi gli altri sono stati costretti a sottomettersi alla volontà della maggioranza. Questa decisione ha portato ad alcune scene di bambini che lottano per mangiare il pesce con le lacrime che scorrono sul viso.
Secondo Yahoo News, queste lezioni speciali sono state tenute nelle scuole elementari di Tokyo e Shibuya Ward per due anni, ma questo recente controverso segmento le ha messe in luce.
La Nippon Foundation, che secondo quanto riferito ospita questo progetto in sette scuole elementari a livello nazionale, ha reagito alle critiche, sostenendo che a causa di crescenti problemi ambientali come il riscaldamento globale e la pesca eccessiva, favorire una discussione seria sul valore del pesce come cibo da un la giovane età è molto importante.
Questo tipo di lezioni ha i suoi di detrattori in Giappone, ma molti bambini e insegnanti che vi prendono parte sostengono che la vita stessa può essere crudele e che il modo migliore per mostrarti rispetto del cibo è mangiare e non sprecarlo. Anche se va detto che non tutti concordano che già bambini delle elementari dovrebbero prendere parte a questo tipo di lezioni.
Altri però sottolineano come quanto avvenuto non sia in nessun modo un atto di crudeltà, e sarebbe qualcosa di assolutamente normale in qualunque cultura contadina, accusando chi si dice scioccato della scena di avere perso il contatto con la natura, e spiegando che è sbagliato che le persone, bambini compresi non sappiano da dove viene il cibo.
“Poiché l’ambiente marino peggiora a causa del riscaldamento globale e della pesca eccessiva, si stanno compiendo sforzi per imparare e pensare alle questioni ambientali attraverso la” vita “dei pesci allevati dai bambini“, spiega una dichiarazione della Nippon Foundation.