A volte la grammatica poco chiara può portare a conseguenze costose. Una latteria nel Maine si è accordata per chiudere una causa di class action intentata da 127 lavoratori pagando loro 5 milioni di dollari di stipendio dovuto, apparentemente a causa della mancanza si una virgola nella legge dello stato.
La Oakhurst Dairy di Portland e i lavoratori hanno raggiunto un accordo quasi un anno dopo una prima decisione del tribunale federale d’appello.
Lo scorso anno infatti la Corte d’Appello del primo circuito di Boston aveva decretato che i lavoratori avevano diritto a 10 milioni di dollari in arretrati straordinari.
Il motivo era una codiddetta “virgola di Oxford” mancante nella legge dello stato. La “virgola di Oxford” è un particolare uso della virgola prima della congiunzione (in questo caso «o»), al fine di esprimere in modo più corretto il significato della frase.
La virgola incriminata mancava da un elenco delle condizioni in cui il pagamento degli straordinari non sarebbe dovuto: “… commercializzazione, stoccaggio, imballaggio per la spedizione o distribuzione di prodotti”, dice la legge. Senza la virgola prima dell’”o”, gli autisti sostenevano che non esisteva una clausola applicabile a loro, perché la frase dice “imballaggio per la spedizione o distribuzione di prodotti”, e loro non facevano alcun imballaggio.
Accettando l’accordo, Oakhurst non ha ammesso nessun comportamento scorretto, insistendo che il senso della legge sia che agli autisti non spettino gli straordinari, ma ha ritenuto che ulteriori contenziosi sarebbero stati lunghi e costosi. L’accordo è stato quindi depositato presso la corte federale e deve essere approvato da un giudice federale prima che entri in vigore.
Dopo che la sentenza del tribunale d’appello ha evidenziato l’errore, le autorità legislative del Maine hanno sostituito la punteggiatura con il punto e virgola, ma chiaramente la modifica non ha valore retroattivo.