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Un condominio solo per vegetariani

un piatto vegetariano

In Russia sta per essere completato il primo condominio riservato esclusivamente ai vegetariani: si tratta del “villaggio Veda”, in costruzione nei sobborghi di San Pietroburgo. Il condominio è stato progettato esplicitamente per i vegetariani che desiderano praticare il proprio stile di vita in una comunità di persone con la stessa mentalità.


I clienti saranno sottoposti a interviste con gli agenti di vendita, e se questi non sono convinti di avere di fronte dei veri vegetariani, la loro richiesta di acquisto verrà rifiutato. Ma una dieta priva di carne non è solo uno dei requisiti necessari per “guadagnarsi” un posto nel villaggio Veda: anche il fumo e il consumo di alcol nel complesso residenziale sono proibiti.

La cosa principale di questo complesso è un’occasione per vivere e svilupparsi insieme a persone simili”, ha detto Maya Podlipskaya, responsabile del villaggio di Veda, ai giornalisti. “Se sei vegetariano, sei benvenuto”.

Veda Village intende diventare una comunità sostenibile i cui residenti diventino autosufficienti in termini di energia, acqua, trattamento dei rifiuti e produzione alimentare. Il complesso residenziale avrà anche un centro di yoga, una palestra, un centro benessere, negozi, asilo, scuole e un ristorante (rigorosamente vegetariano).

Due dei sette edifici del villaggio Veda sono già stati completati, mentre un’altro sarà consegnato all’inizio del prossimo anno. L’intero complesso sarà in grado di ospitare fino a 210 famiglie.

Veda Village non è il primo complesso residenziale vegetariano al mondo: ci sono alcuni precedenti in India, dove però questa filosofia è legata alle tradizioni religiose,

Se da un lato ci sono gli entusiasti dell’idea di un condominio solo per vegetariani, va detto che non mancano le critiche: alcuni sostengono che creare comunità con ideologie troppo omogenee sia sempre negativo, perché impedisce di iparare a confrontarsi con chi la pensa diversamente. Altri considerano il condominio l’ulteriore dimostrazione che il “vegetarianesimo” sarebbe prima di tutto una grande opportunità di mercato, e che sarebbe l’interesse delle aziende a “gonfiare” questa nicchia, più un cambiamento della sensibilità nella società. Altri ancora, scherzando sulle numerose restrizioni imposte dai costruttori, hanno soprannominato il condominio come “il più noioso posto al mondo dove vivere”.

 

 

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