Per molte donne, il desiderio di cioccolato in “certi periodi del mese” è l’assoluta normalità. Ma cosa pensate se vi diciamo che questa voglia potrebbe non essere biologica, ma sociale? Infatti, secondo uno studio (intitolato ““La cultura crea la voglia? Il caso del desiderio di cioccolato nel ciclo mestruale”) condotto negli USA, il desiderio di cioccolato durante le mestruazioni è molto più comune nelle donne americane di seconda e terza generazione rispetto agli immigrati stranieri. Gli autori ipotizzano che le donne americane vengano “educate” dal contesto culturale che è possibile (e giusto) concedersi qualche sfizio durante il ciclo, “forse nel tentativo di giustificare il consumo di un cibo altrimenti considerato ‘proibito'”.
I ricercatori arrivano perfino a a suggerire che l’intero concetto di voglie in relazione alla dieta potrebbe essere unica per le culture di lingua inglese, poiché “la maggioranza delle lingue al di fuori dell’inglese non presenta una traduzione completamente equivalente del termine “craving”, che anche in italiano potrebbe essere tradotto con termini dalla sfumatura leggermente diversa, come “desiderio” o “bramosia”.
“La ‘voglia’ è considerata una caratteristica fondamentale di diverse patologie, ma le prove suggeriscono che possa essere un costrutto legato alla cultura”, scrivono i ricercatori. “Quasi il 50% delle donne americane desiderano il cioccolato specificamente intorno all’insorgenza della mestruazione. La ricerca non supporta le motivazioni popolari che spiegano con fattori fisiologici nella mestruazione nella eziologia del desiderio del cioccolato. Abbiamo messo alla prova l’ipotesi novella una maggiore prevalenza di desiderio mestruale negli Stati Uniti è il prodotto delle norme culturali interiorizzate”.
275 donne di diversa provenienza hanno fornito report continui sulla frequenza delle “voglie”, e i risultati hanno confermato l’ipotesi di origine culturale. Le donne nate all’estero avevano significativamente meno probabilità di avere desiderio di cioccolato durante il ciclo mestruale (17,3%), rispetto alle donne nate dai genitori americani (32,7%) e immigrati di seconda generazione (40,9%,).
Non solo: gli immigranti di seconda generazione e le donne nate all’estero che manifestavano voglia di cioccolato durante il ciclo presentavano un maggiore “assimilazione” della cultura statunitense e una minore identificazione con la loro cultura nativa rispetto.
“I risultati sono importanti per la nostra comprensione delle voglie di cibo, con importanti implicazioni per lo studio delle voglie in altri settori”, spiegano gli autori dello studio.