Prima dell’avvento dell’anestesia, ai pazienti sottoposti a chirurgia venivano spesso somministrate abbondanti quantità di alcool per aiutarli a sopportare meglio il dolore. Ma c’è qualche prova scientifica che l’alcol possa davvero in diminuire il dolore, o la persona è semplicemente troppo ubriaca per preoccuparsene?
Sorprendentemente, gli studi precedenti su questo argomento non hanno dato risultati definitivi, quindi un gruppo di ricercatori ha eseguito una meta-analisi per chiarire definitivamente la questione. Rivedendo sistematicamente 18 studi su oltre 400 soggetti, hanno scoperto che sì, l’alcol effettivamente attutisce il dolore, e inoltre aumenta anche la tolleranza al dolore.
Un contenuto di alcool di sangue dello 0,08% (cioè uno stato di leggera ubriachezza, pari ad avere bevuto 3-4 bicchieri) produce una riduzione statisticamente significativa dell’intensità del dolore e un aumento della soglia del dolore.
Secondo i ricercatori, questo effetto analgesico dell’alcol potrebbe anche spiegare le cause scatenanti alcune forme di abuso di alcol, e dovrebbero essere svolte ulteriori ricerche per approfondire la questione.