I diserbanti sono essenziali per l’agricoltura, in modo da controllare la crescita delle piante, ma hanno allo stesso tempo effetti collaterali sull’ambiente e sull’uomo che possono essere decisamente gravi. In particolare, è quasi inevitabile che tracce di diserbanti rimangano su frutta e verdura, e questo può avere conseguenze fortemente nocive sulla salute umana. Almeno, finora, perché una ricercatrice vietnamita garantisce di aver messo a punto un diserbante naturale che non fa male all’uomo, e per dimostrarlo ne ha bevuto una bottiglia in pubblico.
Phung Thi Hung ha dato l’inattesa dimostrazione durante un convegno sul controllo delle piante infestanti con metodi “verdi”, dove ha presentato una nuova linea di erbicidi che previene la crescita di erbacce ma è completamente sicuro per gli esseri umani, e per dimostrarlo ha bevuto una bottiglia di questo prodotto, assieme ad un altro ricercatore. Entrambi stanno bene e non hanno avuto problemi.
La ricercatrice ha spiegato che il suo interesse verso i “rimedi naturali”, su cui si basa il diserbante naturale, è nato alcuni anni fa: la donna era gravemente malata, ma gli ospedali si rifiutavano di curarla per motivi economici. Allora ha deciso di curarsi da sola, usando la medicina tradizionale: la cosa ha funzionato e da allora la donna ha approfondito lo studio delle piante officinali e alimurgiche, usandole anche per mettere a punto il nuovo diserbante.
Intervistata, la ricercatrice ha spiegato che la sua formula svolge una duplice funzione contro le piante infestanti: una parte inibisce la germinazione dei semi, impedendo lo sviluppo, mentre un’altra parte si attacca alle foglie ed impedisce la fotosintesi, uccidendo così la pianta.
L’invenzione della ricercatrice vietnamita è stata accolta però con scetticismo: molti ammettono che sicuramente la sostanza messa a punto dalla donna non fa male agli esseri umani al punto da poter essere bevuta, ma pensano che debba essere meglio dimostrata la sua efficacia come diserbante.