“Cosmic Latte” è il nome dato al colore medio dell’universo: il colore è stato scoperto nel 2001 da un gruppo di astronomi della Johns Hopkins University, che hanno determinato che il colore di tutta la luce nell’universo dà un tono beige chiaro. Per i curiosi, il codice esadecimale del colore è #FFF8E7 (RGB: 255, 248, 231).
La scoperta del colore medio dell’universo è avvenuta per caso: lo studio che stavano conducendo i ricercatori Karl Glazebrook e Ivan Baldry aveva lo scopo di analizzare l’età media delle stelle visibili, attraverso un analisi spettrale. Lo studio ha esaminato oltre 200.000 galassie, permesso di determinare che la grande maggioranza delle stelle ha un’età di circa 5 miliardi di anni.
I dati raccolti hanno permesso però anche di calcolare il colore medio dell’universo. E’ interessante notare che il colore medio dell’universo cambia nel tempo: quando le stelle erano più giovani, il colore era più tendente al blu, con le tonalità più calde causate dall’invecchiamento delle stelle (e con la trasformazione di molte in giganti rosse).
Il nome da dare al colore è stato oggetto di un sondaggio pubblicato sul Washington Post: in realtà i ricercatori scherzavano quando chiedevano ai lettori di mandare suggerimenti per il nome, ma molti hanno preso seriamente la sfida. L’idea di battezzare il colore “Cosmic Latte” è venuta ad un certo Peter Drum, che stava leggendo l’articolo sul colore mentre era in una caffetteria, ed ha notato che il che il colore era lo stesso del latte macchiato che stava bevendo. Tra gli altri nomi prposti, “Univeige” (portmanteau tra “universo” e “beige”), “Cosmic Khaki” e “Cappuccino Cosmico”.