Una bottega d’arte londinese è finita al centro delle polemiche dopo che si è diffusa la notizia che vende rami grezzi tagliati come oggetti decorativi di design, a prezzi che variano dalle 12 alle 18 sterline (circa da 15 a 22 euro).
Quando le foto hanno iniziato a circolare sui social network (apparentemente, a partire da un presentatore della BBC che le ha condivise) si sono moltiplicate le critiche da parte di chi pensa che chiedere 20€ per “qualcosa che si può trovare per terra in un parco” è eccessivo. Ma non sono mancate anche le prese in giro per chi è disposto a pagare per comprare un ramo.
La proprietaria della bottega, la ventinovenne Alice Howard, respinge però le critiche al mittente: a suo parere il prezzo è più che onesto considerato il lavoro necessario per preparare i rami alla vendita (oltre al semplice taglio, le estremità vengono fresate per evitare il rischio di tagli, e poi vengono predisposti dei fori per fissarli al muro.
“Sono fatti da un amico di mia mamma nel Devon, e non me li vende a poco prezzo. Credo servano circa 20 minuti di lavoro per ciascun pezzo. Deve selezionare il legno, perché non tutti i rami hanno la forma giusta. Poi deve sabbiarli e spianare il retro, per dargli una bella finitura, e fare i buchi. È questo che ne fa un prodotto, e non un bastone”, ha spiegato Alice ai giornalisti.
Anche Sean Hellman, falegname autore dei bastoni, si è detto irritato delle polemiche, assicurando che né lui né il negozio hanno grossi guadagni grazie ai “bastoni”.