Molte aziende cinesi sono diventate famose (o più spesso famigerate) per avere adottato pratiche motivazionali insolite e controverse, come quell’imprenditore che pretendeva un bacio ogni mattina da tutte le dipendenti “per migliorare lo spirito di squadra”, oppure un’altra azienda che costringeva i dipendenti dalle basse performance a mangiare zucche amare.
Un’azienda di Hanzhong però raggiunge una nuova vetta (o forse sarebbe meglio dire un nuovo abisso), dato che ha recentemente costretto i dipendenti che non avevano raggiunto gli obiettivi di vendita a mangiare vermi vivi.
La storia è venuta alla luce perché il fatto è avvenuto durante una festa aziendale in un locale pubblico, dove c’erano degli estranei che hanno fotografato e raccontato la storia.
Apparentemente, alla festa erano presenti una sessantina di persone, quando il gruppo è stato avvicinato da un uomo che aveva un sacchetto pieno di vermi vivi, che ha poi proceduto a gettare in bicchieri pieni di baijou. Poi i dipendenti che non avevano venduto quanto dovevano sono stati chiamati, ed è stato fatto loro bere il disgustoso cocktail.
Un dipendente, che ha comprensibilmente voluto rimanere anonimo, ha poi raccontato che i “cattivi dipendenti” dovevano ingoiare quattro vermi per ciascun cliente perso.
Uno dei dipendenti puniti era una donna incinta, che si è fermamente rifiutata di bere l’intruglio con i vermi vivi, spiegando che data la sua condizione non solo non poteva mangiare vermi vivi, ma neppure semplicemente bere alcolici, altrimenti avrebbe messo a rischio la salute del nascituro. Ma solo quando un altro coraggioso e altruista collega si è fatto avanti per essere punito al posto suo la donna è stata lasciata andare.
Le foto dell’accaduto hanno fatto il giro dei social network cinesi, sollevando un vespaio di polemiche per la forma di coercizione dei lavoratori. Dopo qualche indagine, è stata rintracciata l’azienda, ed un manager ha ammesso l’insolita punizione, sostenendo però che la cosa aveva spirito goliardico e che i dipendenti “puniti” avrebbero accettato di stare al gioco.