Per evitare che delle foto imbarazzanti fossero messe online, un uomo ha distrutto (letteralmente) la rete telefonica del quartiere, scollegando gli abitanti per impedire che caricassero delle foto.
Il fatto è accaduto nella città di Weifang, nella Cina orientale. L’uomo era arrivato in città per cercare un lavoro, e per ingannare l’attesa prima del colloquio e l’altro si è unito ad un ballo di gruppo in un parco cittadino. Questi balli sono tipicamente frequentati da donne di mezza età, ma l’uomo non se ne è preoccupato, almeno fino a quando non si è accorto che i passanti lo guardavano ridendo e lo fotografavano.
Preoccupato che qualcuno potesse mettere le foto online, e che questo potesse magari anche fargli fare brutta figura con i potenziali datori di lavoro, ha deciso di intervenire in modo radicale: la sera è uscito ed ha distrutto le centraline telefoniche del quartiere, causando danni per oltre 15.000 euro.
Ci sono voluti diversi perché la polizia scoprisse il colpevole dei danni, e quando è stato interrogato l’uomo alla fine ha confessato di essere l’autore dei danneggiamenti, ed ha spiegato le ragioni del suo gesto, dicendo che aveva cercato di “distruggere internet” per non essere messo in imbarazzo.
Decisamente stupiti gli agenti, perché se sicuramente è insolito vedere un uomo partecipare a balli di gruppo nei parchi, il preoccupato autore del gesto non è certo né il primo né l’ultimo a prendervi parte, e finora nessuno si era mai preoccupato di effetti sulla reputazione. Va anche detto che, dato che ormai le condivisioni sono sempre più istantanee, anche l’idea di “scollegare internet” alcune ore dopo il fatto non sembra geniale, per quanto effettivamente non siano stati trovati online foto o filmati del ballo dell’uomo, anche se la spiegazione è molto probabilmente che, banalmente, non sono state condivise.