Assaggiare i piatti locali è una delle principali motivazioni per i viaggi, per molte persone, e difatti il turismo enogastronomico è uno dei settori maggiormente in crescita in tutto il mondo. Ma nonostante questo, il canadese James McGowan rappresenta probabilmente un’eccezione dato che sono sì anni che viaggia per assaggiare le specialità locali, ma quelle servite da McDonald’s. E racconta tutte le sue esperienze nel suo blog.
La nota catena di fast food infatti, specie da alcuni anni a questa parte, non serve lo stesso identico menu in tutto il mondo, ma oltre ai panini standard propone in molti paesi dei piatti “regionalizzati” in base ai gusti locali.
McGowan ha fatto il suo primo viaggio nel 2005, fotografando ogni piatto che mangiava e poi pubblicando una recensione dell’Oreo McFlurry che aveva assaggiato a Macau. Da lì la cosa ha preso piede: ad ogni viaggio ne approfittava per assaggiare qualche “specialità locale” del menu di McDonald’s, e poi ha iniziato anche alcuni viaggi appositi.
Tra i piatti assaggiati dall’ingegnere ventottenne, l’hamburger di salmone servito a Singapore, i tofu nuggets e le patate fritte ricoperte di cioccolato serviti in Giappone, la poutine servita nei fast food di Montreal in Canada, o l’hamburger di ananas con farcitura di chili servito ad Hong Kong.
Va detto che però non tutte le recensioni di McGowen sono positive: sebbene sembra apprezzi la maggior parte dei piatti che prova, non mancano recensioni negative (come ad esempio quella di una torta al tonno assaggiata in Thailandia e giudicata “disgustosa”).
Alcuni giornalisti hanno cercato di contattare l’ufficio stampa di McDonald’s per avere una loro replica alla recensioni negative, ma il portavoce della catena ha semplicemente commentato che McDonald’s “è lieta di avere fan che si gustano i nostri piatti mentre viaggano per il mondo”.