Quando una storia non convince, in italiano si dice che “puzza”. In inglese, e molte altre lingue, si usa il termine fishy, che significa “odorare di pesce”. A quanto emerge da una ricerca scientifica, l’uso di questo termine non sarebbe infondato, dato che l’odore di pesce (ma i cattivi odori in generale) aumenterebbero la diffidenza delle persone rispetto alle storie che sentono raccontare.
I ricercatori hanno fatto ascoltare ad una serie di domande e risposte ad un gruppo di volontari, ad una parte dei quali era stato fatto sentire odore di pesce. Lo scopo era verificare quanti avrebbero notato distorsioni semantiche in ciò che sentivano, del tipo della cosiddetta “Illusione di Mosè”.
L’”illusione di Mosè” si ha quando le persone rispondono “due” alla domanda “Quanti animali di ciascun tipo ha portato Mosè sull’arca?”, anche se in realtà sanno che Mosè non ha nulla a che fare con l’arca, costruita invece da Noè. Un altro esempio di questo tipo è la domanda “Un uomo può sposare la sorella della sua vedova?”, a cui la maggior parte delle persone apparentemente risponderebbero di sì, senza rendersi conto che la premessa è che l’uomo è morto.
I ricercatori hanno riscontrato che chi aveva annusato odore di pesce individuava con maggiore frequenza queste distorsioni semantiche, senza che però questo aumentasse anche i “falsi positivi”, a dimostrazione del fatto che l’olfatto incide sulla “performance del ragionamento”.