Alcuni uomini amano avere un petto villoso, mentre altri preferiscono depilarsi. Altri invece preferiscono trasformare il pelo in un’opera d’arte: è il caso dell’hair stylist inglese Daniel Johnson , che ha usato il pelo sul petto di alcuni volontari per ricreare in modo insolito paesaggi e famosi monumenti.
Johnson chiama la sua arte “manscaping”, che è una via di mezzo tra man (“uomo”) e landscape (“paesaggio”, dato che proprio i paesaggi sono i protagonisti delle insolite opere).
Per creare le sue opere, a Johnson servono almeno due ore e mezzo: a quanto pare, i disegni più difficili da riprodurre sono stati quelli di New York e Sidney. “Creare disegni così complessi è una sfida, per come sono fatti peli e come reagiscono ai rasoi”, spiega Johnson.
Ma quella del manscaping non è un’invenzione di Johnson, per quanto sicuramente lui abbia portato la tecnica a livelli più alti ed avanzati: una ricerca condotta da Braun mostra che tra il 25 e il 45 per cento degli uomini inglesi prova a modellare in qualche modo i peli del proprio petto.