E’ difficile pensare alle maschere antigas come oggetto di moda. Eppure la designer israeliana Zil Lazarovich ha creato delle maschere “fashion”, che secondo l’ideatrice favorirebbero anche l’interazione sociale.
“La grande area trasparente permette di mostrare una maggiore varietà di espressioni facciali, dato che si vede la parte alta delle guance, le sopracciglia e tutta l’area degli occhi”, spiega la designer, “La forma dei filtri inoltre dà l’impressione di una faccia allegra ed in salute, invece che di una cosa che sembra scheletrica”.
L’ispirazione è venuta a Zil per l’esperienza personale, vissuta nel corso delle guerre del golfo: “Mi ricordo gli allarmi, i miei genitori che si mettevano la maschera e sedevamo per lungo tempo nella stanza sigillata che avevamo preparato a casa. Sono esperienze che non riguardano solo me, ma anche molte altre persone, e mi hanno fatto riflettere su come sia importante mantenere un senso di normalità anche in momenti molto stressanti”.
Per il momento, però, la maschera antigas alla moda rimane ad un livello di concept, e non sembra destinata ad arrivare a breve sul mercato: nel frattempo però l’idea ha fatto riflettere su come per molte persone nel mondo sia normale vivere sotto forme di minaccia di vario tipo.