Una cittadina spagnola ha introdotto una “toilette pubblica per cani”, per cercare di fare fronte al problema degli escrementi dei cani lasciati in giro da padroni maleducati.
L’idea è stata proposta da Eric Girona, amante dei cani che ha passato dieci anni a osservare e fotografare questi animali, che crede molto nel potenziale dell’addestramento dei cani.
Girona aveva creato diversi prototipi della sua toilette, modificati man mano che imparava qualcosa di più sul comportamento dei cani. Ad esempio, l’ultima versione non pulisce perfettamente quando si tira l’acqua, perché i cani hanno bisogno di sentire l’odore di escrementi per essere invogliati ad utilizzare la toilette.
L’idea di Girona è praticamente unica: finora ci si era preoccupati solamente di punire i proprietari dei cani che lasciano in giro gli escrementi, e di trovare metodi per identificarli.
Girona spera di avere ordini da altre città, dato che realizzare 10 o 20 toilette gli permetterebbe di avere economie di scala e quindi un guadagno maggiore rispetto al singolo prototipo che gli è stato acquistato dall’amministrazione comunale per un parco.
Le reazioni all’installazione della toilette per cani sono state contrastanti, oltre a quelli che hanno apprezzato l’idea, altri l’hanno giudicata poco utile: “Quello che è stato speso poteva essere usato per fare una recinzione, per lasciare liberi gli animali all’interno del parco. I cani non sono giocattoli, che fanno i loro bisogni e poi tornano a casa: hanno bisogno anche di socializzare”.