I Mueller sono una famiglia che vive in modo decisamente particolare: abitano in case di lusso in vendita, e devono essere pronti in ogni momento a visite di potenziali acquirenti, o a “sparire” con pochissimo preavviso se il venditore vuole mostrare la casa vuota ad un potenziale acquirente.
Inoltre, la casa deve essere sempre pulitissima: non devono mai esserci tracce di polvere, specchi e finestre devono essere cristallini, i letti devono sembrare come se nessuno ci avesse mai dormito. E se vogliono avere ospiti a casa devono chiedere autorizzazione. Senza contare che quando la casa viene venduta devono immediatamente andarsene, trasferendosi in un’altra casa in vendita, anche se le spese di trasloco sono rimborsate dall’agenzia. Insomma una vita in case di lusso, in cambio di un affitto decisamente ridotto, anche se non senza oneri, ma che possono essere sopportabili per le persone molto ordinate.
L’agenzia che ha proposto questo accordo ai Muller spiega che una casa abitata (anche se non in modo evidente) ha un’energia diversa, e in questo modo riesce a vendere le case in poco tempo ed in tempi più ridotti. Senza contare che guasti e malfunzionamenti saltano subito all’occhio permettendo di evitare contenziosi con l’acquirente.
I Muller una volta erano una famiglia decisamente agiata, ma la crisi finanziaria del 2008 li ha colpiti duramente praticamente azzerando il valore del suo patrimonio. Bob e Dareda, i genitori, hanno così deciso di accettare l’offerta dell’agenzia immobiliare, e hanno iniziato a lavorare part-time da McDonald. I figli, di 25, 23 e 21 anni sono tornati a vivere con i genitori, per dividere le spese, aiutandoli così a fare quadrare i conti.