Sembra un po’ un’attrazione di un circo del secolo scorso, ma è il modo in cui vive un uomo che ha dovuto inventarsi un lavoro dopo essere rimasto disoccupato. Il quarantottenne Xie Shuiping ha iniziato nel 2004 a fare da “sacco umano da pugilato”.
Questo lavoro è iniziato un po’ per caso: nel corso di anni di pesanti lavori manuali, Xie aveva sviluppato i muscoli e in particolare degli ottimi addominali, e un giorno ha partecipato ad un evento promozionale in un supermercato, in cui i partecipanti lo sfidavano cercando di stordirlo con un pugno nello stomaco. Si è divertito, ed ha fatto altri spettacoli, fino a rendersi conto che poteva essere un modo per guadagnarsi da vivere.
Oggi Xie guadagna più di 2.500 euro al mese prendendo pugni nello stomaco, una cifra non indifferente se confrontata con gli stipendi medi nel suo paese. Gli sfidanti possono tirargli tre pugni nello stomaco, e chi riesce a scuoterlo ricevono un premio da parte del locale che organizza l’evento, di solito qualche bevanda gratis.
Xie pensa che il suo lavoro aiuti anche la gente a sfogarsi: “Se siete arrabbiato con il vostro capo o vostra moglie, non prendetevela con loro. Sfogate la rabbia su di me. Facciamo che la società sia armoniosa”.
Nonostante sua moglie e sua figlia vorrebbero che smettesse, Xie non ci pensa neppure, e anzi vorrebbe fare un tour negli Stati Uniti, anche per cogliere l’occasione e visitare la tomba di Bruce Lee, il suo idolo.
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