Il comandamento “non uccidere” è interpretato in maniera decisamente libera dalle Chiese americane, e sicuramente dalla Grace Baptist Church nello stato di New York, che ha messo in palio un fucile semiautomatico AR-15 in una pesca di beneficenza, peraltro organizzata durante un evento che festeggiava i cacciatori e i possessori di armi. Appare particolarmente blasfemo il fatto che come slogan del concorso sia stato usato un passaggio del Vangelo: “Vi do la mia pace [Giovanni, 14 27]”.
Per quanto l’evento sia perfettamente legale (un negozio d’armi ha verificato che il vincitore avesse i requisiti di legge prima di consegnare l’arma al vincitore, non sono poche le polemiche che sono nate attorno alla lotteria, anche perché l’arma è dello stesso tipo di quella con cui vennero uccise 27 persone (di cui 20 bambini tra i 6 e anni) nel massacro della scuola elementare di Sandy Hook.
Il pastore ha difeso l’evento, ma le sue parole francamente gettano una luce non proprio limpida sulla cultura americana: “La nostra nazione è stata costruita con la Bibbia di Re Giacomo in una mano e la pistola nell’altra”, ha scritto, sostenendo inoltre che la Bibbia richiede che i credenti siano dotati di un’arma.
Un altro pastore di una comunità vicina ha dichiarato che non organizzerebbe una lotteria del genere, ma che comunque molte chiese della zona avrebbero messo in palio armi a eventi di vario tipo (del resto, sembrano essere un gadget relativamente comune), anche se non armi da guerra, e che molti pastori possiedono un’arma.
