Il settantaquattrenne James Harrison può tranquillamente essere definito un eroe. E se a guardare il suo modo di fare di persona decisamente pacata forse non vi verrebbe da usare quel termine a prima vista, sappiate che Harrison ha salvato oltre 2 milioni di bambini negli ultimi 54 anni, da quando ha iniziato a donare sangue, il che gli fa guadagnare il titolo a buon diritto.
Harrison, che vive in Australia, ha infatti n tipo di sangue molto raro il cui plasma contiene anticorpi per la eritroblastosi fetale, una grave forma di malattia fetale in cui si crea una sorta di incompatibilità tra il sangue della madre e quello del nascituro, e lasciandone molti con menomazioni permanenti e danni cerebrali. Le vittime di questa malattia erano migliaia ogni anno in Australia, portando ad aborti spontanei o a bambini che nascevano con danni cerebrali.
Da quando gli hanno detto che il suo plasma è fondamentale per prevenire la malattia, Harrison ha donato il sangue ogni volta che ha potuto, arrivando ormai a superare le mille donazioni, e ha partecipato alle ricerche per la messa a punto di un vaccino contro la malattia. Il suo sangue è talmente prezioso che Harrison è stato assicurato con una polizza sulla vita da un milione di dollari.
Grazie alle sue donazioni, si calcola che abbia permesso la nascita, ed in buone condizioni di salute, di quasi due milioni di bambini. Harrison sottolinea l’importanza di donare il sangue: “un ora del tuo tempo può essere la vita di qualcun altro”.