Scienza e Tecnologia

12 milioni di americani sono convinti che rettili governino il mondo in segreto

Artist interpretation of reptilian alien. Human is shown for relative size - Camilo Sanchez via Wikipedia

Secondo una ricerca, ben 12 milioni di americani sono convinti che rettili (o meglio: i rettiliani) governino il mondo in segreto. Secondo questa diffusa quanto improbabile teoria, i rettiliani sarebbero una razza aliena che è arrivata sulla Terra (dalle costellazioni Orione, Sirio e Dragone) qualche migliaio di anni fa, iniziando ad incrociarsi con gli umani: non tanto fisicamente quanto tramite modificazioni del DNA. Ancora oggi guiderebbero lo sviluppo della razza umana, manipolando i governi ed i “poteri forti”, probabilmente per i propri interessi.


Si tratta di una delle tante “teorie del complotto” oggetto di un’indagine condotta da Public Policy Polling, e neanche per la verità di quella con più seguito. Andando a vedere i numeri assoluti, la quantità di persone che crede a queste teorie è decisamente impressionante.

Nella tabella che segue, le teorie del complotto che hanno più seguito tra gli americani sono queste:

1 Kennedy è stato ucciso da un complotto 51% 160 milioni
2 Bush ha intenzionalmente mentito sulle armi di distruzione di massa in Iraq 44% 138 milioni
3 Il riscaldamento globale è una bufala 37% 116 milioni
4 Gli alieni esistono 29% 91 milioni
5 Il Nuovo Ordine Mondiale domina il pianeta 28% 87 milioni
6 Saddam Hussein era coinvolto nell’11 settembre 28% 87 milioni
7 Un UFO si è schiantato a Roswell 21% 65 milioni
8 I vaccini causano l’autismo 20% 62 milioni
9 Il governo controlla le menti con la TV 15% 47 milioni
10 Le cause farmaceutiche creano le malattie 15% 47 milioni
11 Il crack è stato creato e diffuso dalla CIA 14% 43 milioni
12 Bigfoot esiste 14% 43 milioni
13 Obama è l’Anticristo 13% 40 milioni
14 Il governo americano ha permesso l’11 settembre 11% 34 milioni
15 Il governo aggiunge fluoro all’acqua per scopi occulti 9% 28 milioni
16 L’atterraggio sulla Luna è stato una finzione 7% 21 milioni
17 Bin Laden è ancora vivo 6% 18 milioni
18 Aerei spargono scie chimiche 5% 15 milioni
19 Paul McCartney è morto nel 1966 5% 15 milioni
20 I rettiliani controllano il mondo 4% 12 milioni

 

Quali sono i motivi che spingono così tante persone a credere in teorie per le quali non vi sono prove, quando addirittura invece ci sono prove al contrario della loro infondatezza? I meccanismi sarebbero molteplici, e chiaramente dipendono anche dalla specifica teoria che si prende in considerazione.

In generale, ci sarebbe una scarsa attenzione ai fatti: anziché basare le proprie opinioni e conclusioni su quelli che sono i fatti e le informazioni disponibili, la gente spesso parte dalla propria opinione per cercare gli elementi che la confermano, scartando e ignorando i dati in contrasto. Oppure si prende come eccessivo riferimento la propria esperienza diretta, che però per forza di cose è limitata ed incompleta. È il caso ad esempio delle teorie sui vaccini: dato che funzionano, le persone non hanno più conoscenza delle malattie che evitano, i cui nomi sono solo parole vuote senza significato. Al contrario, la gente “ha esperienza” del fatto che i vaccini possano avere effetti collaterali, e quindi cerca di prevenire gli effetti collaterali, avendo dimenticato quello che è lo scopo dei vaccini.

Un altro fattore riguarda la paura del caos: attribuire le colpe di fatti spiacevoli ad un unico “soggetto malevolo” è per molti più confortante ed tollerabile rispetto al caos. Per molti è più tranquillizzante pensare che dietro un attentato c’è un governo cattivo, ignoto ma univoco ed identificabile, piuttosto che pensare che chiunque potrebbe costruire e fare esplodere una bomba, senza nessun motivo.

Inoltre, le teorie del complotto servono a giustificare i propri insuccessi: se non si ottiene ciò che si desidera (sia in termini di risultati lavorativi che di qualunque altra cosa) è spesso più piacevole pensare che un complotto ha impedito di raggiungere il successo, piuttosto che mettersi in discussione.

Ci sarebbe poi il fatto che credere a una teoria del complotto darebbe un senso di superiorità a chi ci crede (“io so qualcosa nonostante i potenti vogliano tenerla segreta”), oltre ad essere spesso storie curiose ed affascinanti.

Per ultimo, un fatto curioso: una ricerca mostra che a credere alle teorie del complotto sono soprattutto le persone che sarebbero più propense a complottare, se ne avessero l’occasione.

Artist interpretation of reptilian alien. Human is shown for relative size - Camilo Sanchez via Wikipedia

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