Una giovane società cilena, ThinkerThing, ha creato una stampante 3D che si controlla con il pensiero. Un primo passo per trasformare i desideri in realtà, e anche se sembra fantascienza va detto che non si tratta del primo dispositivo controllato con il pensiero.
Va detto che il prototipo non è però in grado di leggere in senso stretto il pensiero, quanto piuttosto di capire quale variante dell’oggetto, tra quelle che vi vengono presentate e video, preferiate. In questo modo, tramite un percorso guidato, ed esaminando le reazioni a quel che viene mostrato all’utente, il software è in grado di eliminare, aggiungere o modificare particolari dell’oggetto, arrivando alla personalizzazione più vicina ai desideri dell’utente.
Gli sviluppatori però sono molto soddisfatti del risultato: è vero che non è (ancora) possibile disporre di un congegno “magico” che trasformi i sogni in realtà, ma la tecnologia sviluppata potrebbe rivoluzionare il lavoro di designer e progettisti.