La guida in stato di ebbrezza è un problema concreto, ma le soluzioni adottate sembrano finora inefficaci. Abbassare i limiti secondo molti non serve, dato che il problema non è solitamente chi rispetta i limiti ma chi li ignora, e si finisce col punire chi cerca di “comportarsi bene” anziché i soggetti più pericolosi.
Lo strumento più efficace, indubbiamente, è aumentare i controlli, dato che in questo modo è sicuramente possibile intervenire sulle situazioni di rischio. Ma sono possibili i controlli a tappeto? In realtà sì, dato che non devono per forza essere fatti da essere umani.
L’associazione belga Responsible Young Drivers ha testato un’idea decisamente interessante: un parcheggio attrezzato all’uscita con un etilometro. La sbarra si apriva solo se il guidatore passava il test, e quindi toglieva letteralmente la possibilità di guidare in stato di ebbrezza.
L’esperimento è stato effettuato nel parcheggio di una discoteca in occasione di una grande festa, ed ha avuto un riscontro positivo, soprattutto perché tutti vi hanno riconosciuto una interessante opera di prevenzione, contrapposta ad alcune iniziative che qualcuno bolla invece come “repressive” quando non “orientate a far cassa”.
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