Essere belle può essere un difetto? Secondo qualcuno, in certi sport sì. L’attrice sudcoreana Lee Si-Young ha deciso qualche tempo fa di lasciare temporaneamente da parte i ruoli televisivi per cercare di realizzare un suo desiderio: partecipare alle selezioni per le prossime Olimpiadi, nel suo sport preferito, il pugilato.
La discesa sul ring della bella attrice, che spesso recita ruoli romantici ed ingenui, era stata vista più che altro con curiosità: lo stupore è stato però quando Si-Young ha vinto l’incontro.
Dagli appassionati di boxe sono arrivate le critiche: alcuni hanno sostenuto che l’attrice ha avuto dei favoritismi dai giudici, perché bella. Ma la federazione pugilistica sudcoreana smentisce seccata: “La scelta di chi rappresenterà il paese alle prossime Olimpiadi non può essere manipolata”. Uno dei dirigenti sottolinea che Lee Si-Young ha combattuto meglio dell’avversaria.
Dall’Incheon City Boxing club, dove si allena l’attrice, sottolineano che la ragazza si allena in modo serio e appassionato, e che la loro impressione è che molti, per la sua bellezza, non riescano a riconoscerle altre capacità.
