Per dimagrire, molte persone sono disposte veramente a tutto, sottoponendosi a trattamenti di ogni tipo spesso anche molto dolorosi.
Una delle tecniche che sta facendo discutere molto è quella della cosiddetta “Miracle Patch”, ovvero della “toppa miracolosa”, inventata nel 2009 dal chirurgo plastico Nikokas Chugay, e che sta avendo ultimatamente una grande diffusione in Venezuela.
Il concetto è estremamente semplice: la speciale “toppa” viene cucita sopra la lingua, e una volta posizionata rende estremamente doloroso mangiare cibi solidi. Di conseguenza il paziente mangia solo lo strettissimo indispensabile e può perdere anche 10kg in un mese.
La diffusione della tecnica (si parla di oltre 900 operazioni al mese) è dovuta anche al costo dell’operazione estremamente ridotto (circa 150 dollari, in Venezuela) che lo rende accessibile anche alle famiglie più modeste: una manna dal cielo in Venezuela dove la bellezza è una ragione d’essere per molte, e dove le operazioni di ingrandimento del seno sono uno dei regali più frequenti dei genitori alle figlie, spesso anche quando compiono solo quindici anni.
La “Miracle Patch” però solleva anche diverse critiche per la sua drasticità e per gli effetti collaterali: molti pazienti lamentano difficoltà a parlare o anche a dormire. Inoltre, lo stesso ideatore avvisa che entro un mese va rimossa: il materiale poroso infatti consente al tessuto di crescere in mezzo e c’è il rischio che la toppa venga incorporata dalla lingua.