Le auto ibride, oltre a essere amiche dell’ambiente, funzionano apparentemente bene anche contro i ladri. Almeno con quelli non troppo svegli.
Un tassista di San Francisco ha raccolto un cliente nel centro della città, che gli ha chiesto di essere portato al Golden Gate park. Ma a metà del percorso, in un’area isolata, il passeggero ha tirato fuori una pistola ed ha intimato al tassista di fermarsi, consegnargli i soldi e le chiavi dell’auto. Poi gli ha intimato di allontanarsi.
Fin qui apparentemente si tratta di una “normale” rapina, ma a questo punto le cose hanno preso una piega insolita. Infatti, dopo pochi secondi il rapinatore ha richiamato indietro il tassista, chiedendogli di mettere in moto l’auto. Il tassista però gli ha spiegato (non senza qualche difficoltà) che l’auto era un’auto elettrica e il motore era già acceso.
Il rapinatore alla fine ha intimato nuovamente al tassista di andarsene, e a questo punto questi è corso via ed ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati, il taxi era ancora lì: il rapinatore, incapace di fare partire l’auto elettrica, aveva alla fine rinunciato a rubarla ed era fuggito a piedi.
[…] Ovviamente, la cosa non è passata inosservata e il video ha portato all’arresto della ragazza, che nel video raccontava di avere passato uno dei giorni più belli della sua vita, ma alla fine è solo entrata nell’Olimpo dei criminali imbranati… […]
[…] Ovviamente, la cosa non è passata inosservata e il video ha portato all’arresto della ragazza, che nel video raccontava di avere passato uno dei giorni più belli della sua vita, ma alla fine è solo entrata nell’Olimpo dei criminali imbranati… […]
[…] bigliettino dove intimava che le fosse consegnato il denaro presente in cassa. Fuori dalla banca, con il motore acceso, la aspettava in auto il marito assieme ai due […]