Per investire (ma non solo) con successo è necessario essere consapevoli ed informati. Il primo passo è ovviamente quello di rendersi conto della necessità di avere un atteggiamento più consapevole e di raccogliere informazioni.
Il passo successivo è quello di informarsi. Ma per informarsi bisogna scegliere correttamente le fonti di informazione. Per citare ancora Mark Twain: “l’uomo che non legge buoni libri non ha nessun vantaggio rispetto a chi non sa leggere”.
L’errore frequente infatti è quello di non cercare informazioni su cui basare le proprie decisioni, ma di cercare invece “convalide” per le decisioni che si vogliono prendere. In altre parole, si cerca quello che ci si vuol sentire dire, anziché quello che è vero. Chiaramente definire cosa sia il “vero” è difficile, quando si guarda ad un fenomeno complesso come l’economia, ma quantomeno diventa importante rendersi conto che spesso si guarda alle cose con il filtro dei propri interessi ed aspettative.
Ecco allora che diventa importante cercare di raccogliere informazioni da più fonti possibile: possibilmente sfruttando anche fonti “con cui non si è d’accordo”, che però vanno viste non con preconcetti ma come un punto di vista diverso sulla questione di cui si vuol capire di più. E possibilmente, sarebbe anche bene cercare di mettersi nei panni degli altri soggetti coinvolti, per comprendere la situazione da un punto di vista più ampio.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]
Sono d’accordo! Bisognerebbe aggiungere che oltre a ricercare informazioni sarebbe opportuno approfondire la materia per arrivare a fare scelte consapevoli. Purtroppo nel nostro Paese manca questa cultura soprattutto da parte dei piccoli investitori che vanno a riporre i propri guadagni in investimenti “per sentito dire”….