Rapinatori fanno guidare il loro complice senza braccia: la fuga finisce contro un palo

Perché un piano abbia successo, è importante dividersi i compiti in base alle capacità del gruppo. Un gruppo di ladri inglesi non ha tenuto conto di questa regola, e le cose alla fine sono andate come avevano programmato.

Tre rapinatori hanno assaltato una gioielleria nell’Essex, rubando gioielli per un valore di 175.000 sterline: arraffati i preziosi, i tre sono saliti sull’auto che li aspettava fuori dalla gioielleria per la fuga, mentre già si sentivano avvicinarsi le sirene della polizia, allertata dall’allarme automatico del negozio.

I rapinatori si sono dati alla fuga, ma questa si è rivelata molto difficile: infatti, ad aspettarli come autista dell’auto per la fuga c’era un loro complice, il 18enne John Smith… che però è senza braccia. Nonostante il difetto fisico, che gli impedisce anche ad esempio di vestirsi da solo, i complici avevano deciso di fargli guidare l’auto, ma ovviamente John non riusciva neppure a cambiare le marce da solo. La fuga è andata avanti per un trentina di chilometri, finendo poi fuori strada.

I rapinatori, illesi, sono stati arrestati, processati e condannati. Smith ha potuto godere di una certa clemenza del giudice, che l’ha condannato solamente a 12 mesi con la condizionale.

Metro.co.uk