Le cosiddette terre rare sono sono un gruppo di 17 elementi chimici (scandio, ittrio e il gruppo dei lantanoidi) che costituisce un cardine per l’alta tecnologia, indispensabili per superconduttori, catalizzatori, motori ibridi e apparecchiature optoelettriche.
La richiesta di questi elementi è crescente anche come conseguenza dell’evoluzione tecnologica: per dare un’idea, una turbina eolica può richiedere anche un paio di tonnellate di neodimio. E’ chiaro che la rilevanza economica di questi elementi è enorme, e che chi controlla questi elementi è destinato ad avere un peso crescente sull’economia mondiale.
Chi “controlla” dunque le terre rare? Probabilmente molti non saranno sorpresi dalla risposta: la Cina, che dispone di un terzo delle riserve mondiali ma controlla il 97% circa delle estrazioni.
[via: wikipedia]
[Via: Buckyballs rare earth metals]
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