Intesa Sanpaolo ha presentato qualche settimana fa l’evoluzione di Move and Pay (la sua piattaforma per i pagamenti “in mobilità”) che consente ora di pagare avvicinando semplicemente il telefono a un POS contactless abilitato al circuito MasterCard PayPass.
I pagamenti “contactless” sono in sperimentazione già da qualche anno, ma il passo significativo è l’implementazione (da parte di un soggetto come il gruppo Intesa-Sanpaolo, che copre una buona percentuale dei POS nei negozi tramite la controllata Setefi) del sistema basato su smartphone, che è certamente più immediato e semplice rispetto ad un sistema basato su carta contactless dedicata.
La tecnologia di pagamento contactless permette di effettuare il pagamento senza necessità di “strisciare” o inserire una carta, ma semplicemente avvicinando il telefono al terminale di pagamento: si tratta di una tecnologia pensata per i micropagamenti (es. caffè, biglietto dell’autobus).
LA TECNOLOGIA
Intesa Sanpaolo, con il contributo di Setefi, ha sviluppato il Mobile Proximity Payment utilizzando tecnologie d’avanguardia con l’obiettivo di favorirne la diffusione su larga scala. Si tratta dunque di una soluzione moderna, facile da usare, veloce e sicura.
- L’applicazione di pagamento è incorporata nella SIM telefonica Noverca prodotta con tecnologia G&D Thaurus (SIM based solution).
- Le specifiche dell’applicazione di pagamento sono state appositamente sviluppate da MasterCard per il mobile (Mobile PayPass MCHIP4).
- Lo smartphone in dotazione è un modello prodotto da Samsung (Celtic Wave 578), con sistema operativo Samsung Bada 2.0.
- La soluzione prevede un’interfaccia utente (user interface) che consente di accedere a tutte le funzionalità di pagamento e di servizio offerte da Move and Pay.
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