La polizia di Onondaga, Stato di New York, aveva qualche traccia dei responsabili di una serie di furti, ma le indagini si profilavano ancora lunghe. Se non fosse che gli agenti hanno avuto un aiuto inaspettato dagli stessi ladri.
Infatti, uno dei due ladri aveva in tasca il telefono mentre guidava, e si era dimenticato di attivare il blocco della tastiera. Ad un certo punto è partita inavvertitamente una chiamata. Al 911. L’operatore ha immediatamente inoltrato la chiamata agli agenti, che hanno potuto così ascoltare i discorsi dei due, che hanno discusso per filo e per segno i luoghi dove era stata nascosta la merce, i furti effettuati ed i piani futuri, nonché i dintorni dei luoghi che stavano attraversando in auto. Lasciandosi scappare anche la convinzione che la polizia non li avrebbe mai catturati. Le ultime parole famose: la telefonata infatti si conclude con una terza voce che chiedeva patente e libretto al guidatore. Ma non era un semplice controllo del traffico.
Non si tratta della prima volta che dei ladri confessino inavvertitamente al 911: qualche tempo fa erano stati degli spacciatori a chiamare per errore il 911 mentre discutevano i piani futuri.
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