Dopo le verifiche avviate a fine 2009 sul comparto della cessione del quinto dello stipendio, la Banca d’Italia ha richiesto alle banche ulteriori adeguamenti per garantire una adeguata trasparenza del settore, ed una maggiore tutela della clientela. La cessione del quinto dello stipendio/pensione viene infatti spesso scelta come formula di finanziamento dalle categorie più “deboli”.
La “Cessione del Quinto dello Stipendio”, ricordiamo è un tipo di prestito personale, caratterizzato dal fatto che il rimborso avviene con trattenuta della rata direttamente in busta paga (fino ad un massimo di un quinto dello stipendio, al netto delle ritenute), costituendo così una garanzia (almeno contro le insolvenze “volontarie”) dato che una volta autorizzata la cessione del quinto, non è più possibile revocarla.
Una formula di finanziamento che presenta dunque diverse criticità, che la Banca d’Italia ha ritenuto necessario mettere meglio in luce. In seguito all’intervento del 2009, la Banca d’Italia riconosce ce sono stati fatti dei miglioramenti:
a) una generalizzata revisione delle prassi operative alla luce delle indicazioni della Banca;
b) un generale abbandono della diffusa prassi di non ristorare la clientela delle commissioni non maturate, in caso di chiusura anticipata dei finanziamenti;
c) l’impegno a migliorare i documenti di trasparenza, attraverso la chiara ripartizione delle commissioni percepite anticipatamente dagli intermediari tra quote up-front e recurring. Queste ultime, in quanto soggette a maturazione, saranno ristorate, per la quota non ancora maturata, in caso di estinzione anticipata;
d) la generale dichiarazione di aver interrotto la pratica dei rinnovi ante termine, in violazione delle esistenti disposizioni di legge.
Ma ci sono ancora punti da affrontare, su diversi punti. In particolare
a) dare maggiore impulso all’azione di razionalizzazione della rete. Lo snellimento e la semplificazione della struttura distributiva […] agevolano i controlli di compliance e consentono di contenere i costi a carico della clientela;
b) adottare presidi organizzativi per evitare che i clienti siano indirizzati verso operazioni incoerenti con le loro condizioni economico-finanziarie […]. È, inoltre, necessario rafforzare
le procedure interne volte a valutare la sostenibilità dell’operazione da parte della clientela […]
c) assicurare standard di correttezza adeguati anche quando, in una o più fasi della commercializzazione, intervengano soggetti terzi estranei alla loro organizzazione
d) assicurare un adeguato presidio delle attività delegate, verificandone l’estensione e salvaguardando le prerogative degli intermediari in termini di valutazione del credito e conclusione dei contratti […]
e) definire correttamente […] la ripartizione tra commissioni up-front e recurring, includendo nelle seconde le componenti economiche soggette a maturazione nel tempo;
f) definire criteri rigorosi, legati a una stima ragionevole dei costi, per individuare eventuali somme da rimborsare ai clienti che abbiano in passato estinto anticipatamente le operazioni […]
g) assicurare il pieno rispetto delle regole contabili nella rilevazione delle commissioni e degli oneri connessi con le CQS. […] Con riferimento ai comportamenti contabili tenuti in passato, occorre procedere, ove necessario, ad apportare le conseguenti rettifiche in bilancio
h) condurre un’attenta valutazione, oltre che dei rischi creditizi, anche dei rischi legali e reputazionali connessi al comparto della cessione del quinto nell’ambito del prossimo resoconto ICAAP […]
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]
Buonasera, la mia domanda è:
Ho contratto nel ’09 due prestiti cessione del V e delega, vorrei sapere con l’adeguamento della Banca d’Italia di fine lug.2010 ho diritto ai rimborsi :
Assicurazione, commisione di agenzia ecc.