Anche se non si dovrebbe, rubiamo un grafico dal New York Times, dato che è estremamente interessante.
Si tratta delle relazioni dei debiti tra i “PIIGS” (Portogallo, Irlanda , Italia, Grecia e Spagna), e tra questi e gli altri principali paesi europei. Si nota chiaramente come la Grecia sia un “pesce piccolo” dato che è il paese con il più ridotto debito pubblico, in valore assoluto. Ma a parte questo, ci sono alcune altri elementi che meritano di essere sottolineati:
- Ben 511 miliardi di dollari del debito italiano sono in mano francese, un valore pari al 20% del PIL della Francia. Un ipotetico (anche se , come abbiamo sottolineato più volte, al momento improbabile) default italiano sarebbe potenzialmente devastante per l’economia francese.
- A complicare la situazione della Spagna (del cui elevato tasso di disoccupazione abbiamo già detto) c’è il fatto che una percentuale decisamente significativa del debito del Portogallo (che è considerato “a rischio”) è proprio in mano spagnola. Un default portoghese potrebbe trascinare giù la Spagna.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]
Avevo visto quel grafico e mi aveva alquanto perplesso, poiche’ i numeri
non tornano con altre fonti.
Ad es., secondo l’
OECD factbook 2009 nel 2007 i debiti pubblici erano:
Grecia: 102.3% di un PIL di 318.1 miliardi di USD = 325 miliardi di USD
Irlanda: 27.9% di un PIL di 196.2 miliardi di USD = 55 miliardi di USD
Italia: 113.2% di un PIL di 1802.2 miliardi di USD = 2040 miliardi di USD
Portogallo: 70.1% di un PIL di 242.0 miliardi di USD = 170 miliardi di USD
Spagna: 42.7% di un PIL di 1417.4 miliardi di USD = 605 miliardi di USD
I numeri sopra sono sono molto diversi da quelli del NYT; nel caso di Irlanda
Spagna e Portogallo si potrebbe pensare che il NYT sia piu’ aggiornato e che
la differenza sia l’effetto di quanto accaduto fra il 2007 ed oggi;
ma a parte l’entita’ dell’effetto (per arrivare ai numeri del NYT il rapporto
deficit/pil irlandese del 2008 e del 2009 dovrebbe essere attorno al 200%, quello
spagnolo e portoghese oltre il 20%) c’e’ il problema che nei casi di Grecia ed
Italia i numeri corrisponderebbero ad enormi avanzi di bilancio (attorno al 15% del
PIL) per 2008 e 2009: chiaramente un’eresia.
L’unica spiegazione che trovo e’ che il NYT tenga conto anche dei debiti/crediti dei
privati.. per cui ad es. il debito pubblico italiano viene compensato da un forte
risparmio privato; mentre in Irlanda le finanze pubbliche sarebbero (state?) floride
mentre quelle private son messe malissimo.
svegliatevi..
studiate il signoraggio..
mollate ‘ste puttanate..
mollate i puttanieri..
Nel caso in cui non stanno giocando bene , il gioco non è così emozionante . Quando ciò accade mi dico solo di andare solo gioco, mentre ho fatto una volta sarei stato un bambino.
Il tempo è la risorsa più scarsa e meno che non sia gestito quasi niente altro potrebbe essere gestito .