Economia e Finanza

I premi sui Credit Default Swap prima e dopo la crisi

economia e finanza

La crisi finanziaria ha probabilmente avuto qualche effetto sulla “cultura” finanziaria degli investitori, almeno se andiamo a vedere come si sono evoluti i fattori che determinano il prezzo dei Credit Default Swap (CDS), i derivati che fungono da “assicurazione” contro l’insolvenza di una società.
Il prezzo dei CDS dipende dai vari fattori, che sono quelli che descrivono il rischio cui è esposta un’impresa.  Secondo un recente paper di ricerca, durante la crisi finanziaria tra è aumentato il “peso” del leverage come fattore di determinazione dei premi sui CDS, mentre è diminuito sostanzialmente il peso della volatilità. La spiegazione è che la crisi ha insegnato che un elevato effetto leva costituisce un elemento di rischio estremamente importante. Per quanto riguarda la volatilità, la spiegazione è diversa: forse non tanto che gli investitori hanno iniziato a prestare meno attenzione ad essa, ma che è diventato un elemento scarsamente utilizzabile in un contesto dove la volatilità delle borse in generale è “esplosa”.
L’aumento del rischio percepito legato alla leva finanziaria è una lezione importante della crisi finanziaria, poiché in precedenza questo tipo di rischio era fortemente sottovalutato — anzi, non è sbagliato dire che proprio questa sottovalutazione è stata una delle cause della crisi stessa.
Si tratta in ongi caso di un segnale che i mercati sono in grado di “imparare”, e che quindi è importante concentrare gli sforzi per “migliorarne” l’assimilazione di queste “lezioni”, anziché rassegnarsi ad un ritorno alla mentalità pre-crisi, come qualcuno teme stia accadendo.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]


http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/econo/temidi/td10/td749_10/td_749_10/Sintesi_749.pdf
Loading...

1 commento

  • Troppa fiducia nel mercato, secondo me.
    E’ sempre pieno di falchi pronti ad approfittare e sperare nel fallimento di Stati sovrani.